IST. OMNICOMPRENSIVO

L’Istituto Omnicomprensivo di Amandola  accoglie alunni e studenti del territorio collinare-montano dell’area geografica compresa tra l’Unione Montana dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Dall’ a. s. 2016/2017  l’Omnicomprensivo è costituito dalla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I ° grado dei Comuni di Amandola, Montefortino e S. Vittoria, cui si aggiunge l’istituto di II° grado -Istituto Tecnico Economico Statale “E. Mattei”- di Amandola.

La Scuola dell’Infanzia ha un orario completo di 40 h settimanali in tutti e tre i plessi (Amandola, S. Vittoria in Matenano e Montefortino), dal lunedì al venerdì. Nel plesso di Amandola si sta lavorando attivamente sul fronte  del Sistema Integrato 0-6 anni con l’asilo nido, adiacente ai locali della scuola dell’infanzia (cfr. sezione aggiuntiva a piè pagina); sono in corso di attivazione i lavori di ampliamento dell’edificio che ospita i due segmenti educativi (Nido da una parte e Infanzia dall’altra).

La Scuola Primaria offre ad Amandola il tempo pieno di 40 h settimanali, attiva dal lunedì al venerdì; nel plesso di S. Vittoria in Matenano si osserva l’orario su 5 giorni settimanali, dal lunedì al venerdì con un rientro pomeridiano il mercoledì, per un totale di 27 ore; a Montefortino l’orario è su 5 giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, con un rientro pomeridiano il  lunedì, per un totale di 30 ore settimanali.

Tutti e tre i plessi della Scuola Secondaria di Primo grado osservano 30h settimanali: Amandola e S. Vittoria hanno l’orario antimeridiano, dal lunedì al sabato; a Montefortino l’orario è su 5 giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, con un rientro pomeridiano il  lunedì; l’opzione del corso di strumento nel pomeriggio in uno degli strumenti a disposizione (chitarra, clarinetto, pianoforte, violino), accresce l’orario di 2 ore a settimana. I docenti presentano gli strumenti già alla scuola Primaria; dall’anno scolastico  2021-2022 si è costituita l’orchestra della scuola che comprende, oltre gli alunni del Primo grado, gli studenti del Secondo grado, avendo esteso la partecipazione al corso di strumento anche agli alunni dell’ITE.

 L’Istituto Tecnico Economico, invece, si riferisce ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi da impiegare nell’impresa, di cui vengono approfonditi tecnologie e metodologie.

Il percorso di studi è organizzato in un biennio comune (in cui vengono introdotte materie caratterizzanti, ma che si basa soprattutto su discipline comuni a tutti gli Istituti Tecnici) all’esito del quale l’alunno è chiamato a scegliere tra due articolazioni finalizzate a formare diplomati che affiancano le tradizionali competenze economiche, giuridiche e organizzative a competenze innovative e specifiche.

Se lo studente predilige lo studio delle Lingue straniere ed è proiettato verso una dimensione internazionale potrà optare per l’articolazione “R.I.M.”, incentrata sulle competenze relative alla comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche.

Se lo studente è più orientato verso l’informatica (applicata alla gestione dell’impresa oltre che al marketing), potrà optare per l’articolazione “S.I.A.”, volta all’acquisizione di competenze relative alla gestione dei sistemi informativi nell’ambito delle attività produttive, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento dei software applicativi con partico-lare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

A questi indirizzi si accosta, dall’a.s. 2019/2020, la curvatura turistica-sportiva, attraverso l’utilizzazione del 20% di flessibilità prevista nell’ambito dell’autonomia scolastica.

Nel piano di studi sono proposte numerose possibilità di pratica sportiva indoor e out-door, grazie ai protocolli di intesa con le associazioni operative nel territorio (ping-pong, basket, nuoto, pallavolo, tennis, fitness, escursioni, trekking, ciaspolate e altre attività da svolgere in montagna). Sono inoltre previsti interventi di approfondimento con professionisti che operano nel mondo dello sport, partecipazione ad eventi sportivi, stage e progetti specifici di P.C.T.O. (ex alternanza scuola lavoro).

Il percorso consente quindi allo studente di acquisire, oltre alle competenze nella gestione aziendale proprie dell’articolazione scelta, specifiche capacità gestionali e manageriali nell’ambito delle società e delle associazioni sportive.

Sempre nell’ambito del 20% di flessibilità prevista dall’autonomia scolastica, dall’anno scolastico 2022-2023 l’Istituto Tecnico Economico “E. Mattei” realizza una seconda curvatura in direzione di discipline inerenti il mondo della comunicazione che offrono l’opportunità allo studente di approfondire il funzionamento dei social network, di apprendere le basi di grafica, video/foto editing, copywriting, e-commerce.

Nuovo risulta il Progetto Continuità 0-6 anni.

La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità. Continuità del processo educativo non vuol dire né uniformità né assenza di discontinuità ma sviluppo coerente di un percorso formativo. Apprendere è un processo di integrazione più che di acquisizione di conoscenze: apprendere significa integrare elementi nuovi (conoscenze, abilità, atteggiamenti) nel tessuto di esperienze e di conoscenze già posseduto dal soggetto ed è proprio questo processo di integrazione che assicura la continuità.

Tra le diverse modalità di concretizzazione, particolarmente significativo risulta lo scambio di informazioni tra un ciclo scolastico e l’altro. In secondo luogo, continuità significa progettare iniziative didattiche congiunte: un esempio concreto è quello dei progetti-ponte. Finalità del progetto e delle attività di continuità:

♦    attuare un continuum educativo dalla nascita ai 6 anni;

♦   favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale;

♦   favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino;

♦   favorire un rapporto di continuità metodologico – didattica tra gli ordini scolastici;

♦   sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;

♦   promuovere principi di socializzazione, amicizia, solidarietà.

Le finalità specifiche a breve e medio termine hanno origine dal concetto di continuità affettivo/emozionale che comporta:

•      progettare un sistema integrato anche tra insegnanti ed educatrici, utile a predisporre gli alunni al passaggio da un ambiente educativo all’altro con naturalezza;
• fornire  ai più piccoli informazioni dettagliate sul successivo ordine di scuola e sulla sua struttura organizzativa;
• far conoscere i docenti del suddetto ordine di scuola e farli interagire con gli alunni, i quali si sentiranno rassicurati dalla presenza e dalla collaborazione dei docenti della scuola frequentata negli anni-ponte;
• impostare, per quanto possibile, i primi rapporti allievo- insegnante dell’anno successivo.

Per attuare la continuità verticale tra i due ordini di scuola, viene definito un piano di interventi, che è così articolato:

ü  condivisione della Griglia di Valutazione delle competenze del bambino/a in uscita dal Nido e in entrata alla Scuola dell’Infanzia;

ü  definizione particolareggiata dei progetti in continuità e degli eventuali laboratori didattici in comune;

ü  coinvolgimento in attività laboratoriali come momento di lavoro comune inserito nell’attività curricolare;

ü  incontri specifici per far conoscere le strutture e l’organizzazione delle scuole a alunni e genitori.

Organizzazione e modalità: Asilo Nido – Scuola dell’Infanzia

Cogliendo l’opportunità  della fruizione di medesimi spazi, ad Amandola sia il Nido  che la Scuola dell’Infanzia potranno  organizzare dei laboratori da svolgere all’interno della struttura (ad esempio, condivisione della festa di carnevale all’interno dello stesso spazio/salone) e progettare altresì attività di condivisione di spazi all’aperto (giochi in giardino).

Tutto questo per favorire la costruzione di aspettative in positivo nei bambini del Nido, che avvertono l’importanza di un passaggio sereno in una realtà diversa da quella finora conosciuta, assecondando momenti di vita comune, di conoscenza e relazione, di scambi, di gioco e di attività sicuramente utili per grandi e piccini. Durante tali incontri i bambini condividono le routines quotidiane ed effettuano esperienze e giochi tipici della scuola dell’infanzia. In questi momenti i bambini in entrata possono familiarizzare sia con il nuovo personale scolastico che con il nuovo ambiente scuola.

Inoltre è prevista una  giornata di accoglienza per i nuovi iscritti  che potranno recarsi con i genitori a visitare anche i locali della scuola dell’infanzia e conoscere direttamente le attività previste per il successivo anno scolastico.